Smart Communities: banda larga, energia, territorio

Il modello Verrua Savoia

Il convegno

L’Associazione Senza Fili Senza Confini è il primo operatore di comunicazione non a scopo di lucro, fondato in Piemonte, a Verrua Savoia (TO), il 18 ottobre 2014, e riconosciuto come esempio metodologico per la riduzione del divario digitale nelle zone rurali.

Il successo dell’iniziativa messa in campo dai cittadini di questo piccolo Comune rurale è stato decretato non solo dalla stampa e dalla televisione italiana, ma anche dagli organi internazionali: ne hanno parlato entusiasticamente diversi editori, tra cui il New York Times e la BBC.

Dopo aver ricevuto più di mille richieste d’informazione da parte di cittadini e Amministratori interessati a ripercorrerne il modello procedurale, il Politecnico di Torino e Senza Fili Senza Confini hanno deciso di organizzare un convegno per la presentazione del proprio metodo, in collaborazione con i Digital Champions italiani.

Il 18 ottobre 2015 esperti del settore si riuniranno a Verrua Savoia per affrontare i temi del superamento del divario digitale e della nuova frontiera rappresentata dalle “smart communities”.

Il Programma

Fortezza di Verrua Savoia, domenica 18 ottobre

Ore 9:00 - accredito partecipanti

Ore 9:30 - saluti istituzionali

Giuseppina DE SANTIS (Assessore Economia, Regione Piemonte)
Alberto AVETTA (Vicesindaco, Città Metropolitana di Torino)
Enzo LAVOLTA (Assessore Innovazione, Città di Torino)
Alessandro PORTINARO (Sindaco, Città di Trino)
Marco GILLI (Rettore, Politecnico Torino)
Rodolfo ZICH (Presidente, Torino Wireless)
Marco BANI (Capo Segreteria Tecnica, AGID)
Tiziana SORRIENTO (Vicepresidente, Codacons)
Giorgio FERRERO (Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato)

Ore 10:00 - sessione tecnica: Verso gli smart villages

Barbara PRALIO (Torino Wireless) - Scenari di sviluppo per la banda larga e ultralarga
Andrea CASALEGNO (Direttore, Consorzio TOP-IX) - #savethepeering: il ruolo degli Internet Exchange
Donatella MOSSO - (Direttrice, Torino Smart City) - Un Comune è intelligente se …
Francesco PROFUMO – (Presidente, IREN)
- L'Energia incontra il Digitale: la casa connessa e l'impronta energetica

Ore 12:00 - sessione tecnica: Costruire Senza Fili Senza Confini

Riccardo LUNA (Digital Champion Italiano) - La banda larga è un bene comune
Daniele TRINCHERO (Presidente, Senza Fili Senza Confini) - Piccolo manuale di cucina Verruese
Donatella PROTO (Dirigente Divisione II, MISE) - Reti wireless a banda larga: il quadro normativo e autorizzativo

Ore 13:00 - Pausa

Ore 14:00 - sessione tecnica: Costruire Senza Fili Senza Confini

Riccardo STEFANELLI (iXem Labs Politecnico Torino) - Io speriamo che me la cavo: come non si progetta una rete senza fili
Marco CIURCINA (Senza Fili Senza Confini) - Internet Service Provider associativi: Lo Statuto di Senza Fili Senza Confini
Giovanni D’AMORE (Direttore Dipartimento Ivrea, ARPA Piemonte) - Il regime autorizzativo regionale in relazione agli impianti Wi-Fi

Ore 15:00 - sessione tecnica: Oltre il divario digitale

Marcello CAPRA (MISE) - Smart Energy System nell'evoluzione verso l'Unione dell'energia
Mauro SCANO (Responsabile Formazione, Senza Fili Senza Confini) - Conosci il tuo vicino
Tecla LIVI (Agenzia per l'Italia Digitale) - AgID: il piano Crescita Digitale e i progetti strategici
Oscar BADOINO (Digital Champion Verbania) - il Piemonte %egrave; Digitale

Ore 16:30 - Cerimonia conclusiva con la costituzione della Federazione Senza Fili Senza Confini

I relatori


Barbara Pralio

Andrea Casalegno

Donatella Mosso

Francesco Profumo

Riccardo Luna

Daniele Trinchero

Donatella Proto

Riccardo Stefanelli

Marco Ciurcina

Giovanni d'Amore

Marcello Capra

Mauro Scano

Tecla Livi

Oscar Badoino

Barbara Pralio

Svolge la propria attività presso Torino Wireless in qualità di Technology Manager, con competenze su analisi di scenari tecnologici e di mercato, sviluppo di traiettorie tecnologiche, supporto alle imprese nella qualificazione di progetti di R&D e accesso a opportunità di finanziamento. Ha lavorato allo sviluppo del Piano Strategico quinquennale del Cluster Nazionale per le Smart Communities, collabora con gli stakeholder istituzionali sui temi di sviluppo Smart City e in relazione alle strategie di sviluppo della banda larga e ultra larga.

Andrea Casalegno

Andrea Casalegno ha trascorso la maggior parte della sua carriera nel settore ICT. La sua carriera è iniziata nel 1988 come sviluppatore junior in un’industria elettronica. Successivamente, si trasferisce in SIP ( ora Telecom Italia ) operando nel settore large account come architetto di reti a banda larga e data center per il settore bancario. Dal 1995 al 1997, Andrea ha cambiato ruolo diventando account manager sul settore della pubblica amministrazione. Gli ultimi anni di esperienza in Telecom Italia sono stati spesi come senior project manager focalizzato su un progetto europeo di Fiat Auto Group, che ha incluso un impiego massiccio di tecnologia satellitare. Con l’ingresso in CSI Piemonte, società in House delle amministrazioni pubbliche piemontesi la carriera di Andrea Casalegno si è mossa verso il settore della pubblica amministrazione. Responsabile dell'area ricerca e sviluppo, ha contribuito a sviluppare soluzioni, in base alle tendenze del mercato, al supporto delle applicazioni di e-government e all'introduzione dei paradigmi di Internet nel governo locale. Durante questo periodo Andrea ha collaborato con il CNIPA ( autorità italiana per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione ) nella progettazione e nello sviluppo del nuovo sistema di interconnessione nazionale (SPC). Attualmente è Chief Technology Officer del Consorzio TOP-IX , Torino Piemonte Internet Exchange. Fondato nel 2002, l'obiettivo del Consorzio TOP-IX è quello di sviluppare una piattaforma di interscambio per Internet a banda larga nel nord ovest, al fine di uniformare l'accesso al Web per i cittadini , le imprese , le università e le Pubbliche Amministrazioni, dalle zone rurali alle grandi città . Questa attività è fortemente incentrata sulle nuove tecnologie per internetworking, brodband internet, il cloud computing e, più recentemente, le infrastrutture per " Big Data " al fine di rendere l'Internet del futuro possibile e conveniente oggi .

Donatella Mosso

Ho 48 anni e sono laureata in scienze politiche con una tesi in sociologia della comunicazione dal titolo "Il marketing sociale: una opportunità di crescita per il settore non profit" perfezionata con un master in marketing e pubblicità e uno in management delle imprese sociali. Ho, infatti, sempre cercato di coniugare il grande interesse per i temi della comunicazione con la necessità di trovare nel lavoro e nella vita privata una forte connessione con i temi "sociali”. La mia carriera professionale è, dunque, contraddistinta dai primi 10 anni spesi in agenzie pubblicitarie in Italia, Francia e Germania ad occuparmi di marketing strategico e gli ultimi 15 anni investiti nel coordinare e gestire progetti di ricerca nel campo delle tecnologie per l’autonomia, il welfare e la salute e nel curare la comunicazione pubblica. Dal 2007 lavoro in Torino Wireless con l'incarico di responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne, dopo aver ricoperto il ruolo di referente tecnico per i progetti di eHealth e eWelfare; da luglio 2013 ho aggiunto la sfidante responsabilità della direzione della Fondazione Torino Smart City per lo Sviluppo Sostenibile.

Francesco Profumo

Laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso il Politecnico di Torino, è Professore di Macchine Elettriche del Politecnico di Torino, è stato Preside di Ingegneria del Politecnico di Torino, Rettore del Politecnico di Torino, Presidente del CNR, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è Presidente di IREN S.p.A., Presidente della Fondazione Bruno Kessler (Trento), Presidente della Business School ESCP – Campus di Torino, Presidente del Collège des Ingégenieurs – Campus di Torino.

Riccardo Luna

Ho 50 anni e ne ho trascorsi dieci bellissimi a “la Repubblica” (il quotidiano per il quale scrivo tuttora). Prima e dopo ho avuto la fortuna di fondare e dirigere tre giornali: “Campus”, “Il Romanista” e “Wired”. Ho fatto un sacco di cose apparentemente scollegate: ho scritto per primo di Calciopoli, ho candidato Internet al premio Nobel per la Pace, sono presidente di Wikitalia, associazione che si occupa di trasparenza e partecipazione politica attraverso la rete. Ho collaborato con Expo2015 e con il ministero della Istruzione ma con scarso successo. Sul web ho diversi progetti in corso: un blog su “Il Post”, la direzione del sito “CheFuturo! Il lunario della innovazione”, il coordinamento di italia2013.me e la guida di StartupItalia!. Ho curato e condotto le conferenze internazionali Happy Birthday Web, Makers e iSchool e il Next della Repubblica della Idee e sono co-direttore della European Maker Faire del 2013 a Roma. Il 19 settembre 2014 il presidente del Consiglio mi ha nominato Digital Champion. Si tratta di una figura, voluta dall’Unione Europea in ogni Stato Membro, con il compito di favorire la digitalizzazione dei cittadini. In pratica il mio compito è di agire come un “maestro Manzi 2.0”.

Daniele Trinchero

Docente di Pianificazione Radio, Internet delle Cose e una manciata di altri corsi presso il Politecnico di Torino, dove dimora dal 1997. È Direttore degli iXem Labs dello stesso Politecnico dal 2004, dove guida un gruppo di ricercatori appassionati di tecnologia senza fili. Per colpa sua (e dei suoi collaboratori) la banda larga arriva in luoghi impensabili: dalla Foresta Amazzonica all'Oceano Indiano. Sua la prima comunicazione in videoconferenza mediante un collegamento Wi-Fi di 300 km. Ha ideato il modello Senza Fili Senza Confini di cui è stato eletto Presidente. È Verruese da un numero imprecisato (ma decisamente importante) di generazioni.

Donatella Proto

Nata il 10 agosto 1973, dopo una formazione classica e dopo aver conseguito nel 1997 la Laurea con lode in Giurisprudenza presso l’Università LUISS di Roma, ha seguito un Master in Information e Communication Technology con una borsa di studio della Regione Puglia. Dal gennaio 1998 al dicembre 1998 si è occupata di legislazione commerciale presso l’Indis – Unioncamere di Roma. Nel marzo del 1999 ha vinto il 2° corso-concorso di formazione dirigenziale presso la Scuola Superiore della Pubblica amministrazione e dal maggio 2002 è Dirigente di seconda fascia con incarico presso il Ministero dello sviluppo economico – Direzione Generale per i servizi di comunicazione elettronica, radiodiffusione e postali, ove ha la responsabilità del settore delle comunicazioni elettroniche ad uso pubblico. Oltre ad essersi occupata anche di comunicazioni elettroniche ad uso privato e del settore radiofonico, è componente dell’Osservatorio per la sicurezza delle reti e delle comunicazioni, della Commissione Consultiva istituita presso il Ministero dell’Interno ai sensi dell’art. 75 bis, comma 2, del Decreto Legislativo 1 agosto 2003 n. 259 per l’implementazione del 112 NUE. E’ componente, altresì, del Gruppo di Lavoro per la predisposizione dei requisiti uniformi per la realizzazione del numero 116117 su tutto il territorio nazionale e del gruppo di lavoro sul m-health e sulle apps mediche costituiti presso il Ministero della Salute. E’ stata referente per il progetto pilota Ecall – Hero (2010) per l’introduzione dell’Ecall Paneuropeo di cui alla Direttiva 2010/40/UE. Come membro del Comitato scientifico e redattore della rivista “Sicurezza e Giustizia” segue le tematiche legate alle sicurezza delle comunicazione ma ha all’attivo anche pubblicazioni in tematiche afferenti intese restrittive della concorrenza, abuso di posizione dominante, mercati oligopolistici, pubblicità ingannevole, nomi di dominio e servizi M2M.

Marco Ciurcina

Avvocato in Torino, opera nel campo del diritto commerciale e contrattuale, diritto dell'Information Technology, diritto d'autore, brevetti e marchi. Docente in "Diritto ed etica della comunicazione" presso la facoltà di Ingegneria dell'Informazione del Politecnico di Torino. Presidente dell'Associazione per il software libero, membro di Hipatia e del team di Creative Commons Italia.

Giovanni d'Amore

Nato nel 1961 a Gallipoli (Le), è laureato in fisica e direttore del Dipartimento Tematico Radiazioni di ARPA Piemonte. Nel corso della sua attività professionale si è dedicato in modo specifico alla protezione ambientale dalle radiazioni non ionizzanti. I risultati della sua attività di ricerca sono stati oggetto di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Svolge attività di formazione anche tramite l’organizzazione di corsi e convegni su temi inerenti la protezione dalle radiazioni non ionizzanti e, più in generale, da agenti fisici. E’ membro del comitato scientifico consultivo della Scuola Superiore di Radioprotezione “Carlo Polvani” dell’AIRP (Associazione Italiana di Radioprotezione) Ha svolto attività di docenza presso la Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria dell’Università di Torino e presso la III Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino. Attualmente, tiene il corso “Campi elettromagnetici e radiazioni non ionizzanti” presso la Scuola di Specializzazione in Fisica Medica dell’Università degli studi di Torino.

Marcello Capra

Laureato con lode in Ingegneria Nucleare nel 1980 presso l’Università La Sapienza di Roma. Dal 1980 è presso la società S.R.S - Servizi di Ricerca e Sviluppo S.r.l. di Roma e successivamente presso la società F.B.M.-HUDSON ITALIANA S.p.A. di Milano, in qualità di responsabile per la R&S di componenti avanzati di scambio termico. Dal 1983 è presso l’ENEA di Roma, dove, tra i vari incarichi, è Direttore dell’Unità di Coordinamento delle Aree sperimentali e successivamente Direttore della Divisione Usi Finali dell’Energia. Nel 2002 viene nominato dal Ministro delle Attività produttive (ora Sviluppo economico) Membro della Segreteria tecnica del Dipartimento per l’Energia,

Mauro Scano

Nato a Roma nel 1968 ha ricoperto il ruolo di Resource Manager e Responsabile della Formazione presso società di consulenza nel settore IT. Si specializza nella gestione di progetti di implementazione dei sistemi informativi presso le maggiori multinazionali del settore bancario e delle utilities. Da oltre 10 anni è Project Manager in progetti di configurazione e personalizzazione di sistemi gestionali basati su ERP presso i maggiori operatori di telefonia mobile. Per Senza Fili Senza Confini ha ideato e gestito il percorso di formazione contro i divari digitali culturali e generazionali.

Tecla Livi

Architetto, coordinatore Unità di Progetto Locale area Nord ovest AgID. Esperta di sviluppo locale e socio economico dei territori, lavora dal 2002 per la Pubblica Amministrazione nel campo della gestione di programmi complessi di rigenerazione urbana e di sviluppo socio economico dei territori. Si è occupata del coordinamento di processi di coinvolgimento del territorio e di stakeholder engagement, di progettazione e concertazione partecipata, di accompagnamento attivo a azioni di sviluppo locale e di lettura, valorizzazione e promozione delle risorse locali. Dal 2009 ha coordinato per la Città di Torino il progetto FaciliTo di accompagnamento alla creazione di attività imprenditoriali e attualmente si occupa dei temi della social innovation.

Oscar Badoino

39 anni, da novembre 2014 membro dell’associazione DigitalChampion per il comune di Verbania. FreeLance, Project Manager, vincitore nel 2012 del concorso “digit@lia4talent” con il progetto sulla donazione del sangue BloodUp, membro del Board del società di Mobile Integrator Draculapp. Le azioni come Digitalchampion si possono riassumere in: valorizzazione delle opportunità lavoro tramite il digitale, alfabetizzazione digitale ( dei cittadini e della PA) , networking tecnologico, Social Innovation e collaborazione per la creazione delle infrastrutture necessarie.

I Patrocini

Agenzia per l'Italia Digitale
Regione Piemonte
Città di Torino
Città Metropolitana di Torino
Comune di Trino Vercellese
Italian Digital Champions
Politecnico di Torino
Fondazione Torino Smart City
Fondazione Torino Wireless
Consorzio Top-Ix
Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato
Codacons
Fondazione Eugenio Piazza Verrua Celeberrima

Accoglienza

Il 18 ottobre la Fortezza di Verrua Savoia sarà animata dalle Associazioni Verruesi.
Il Gruppo di Verrua Savoia della Sezione Alpini di Torino cucinerà un pranzo "di territorio" per i partecipanti.
La Fondazione Eugenio Piazza Verrua Celeberrima manterrà aperto il servizio bar.
L'azienda vitivinicola Verruese "Il Girapoggio" esporrà i propri prodotti in degustazione.
Il Ciclyng Team Verrua curerà l'organizzazione della prova di campionato regionale di Mountain Bike.

Informazioni di viaggio

Dove dormire

Cercate una struttura per pernottare a Verrua Savoia? Scrivete all'Associazione Senza Fili Senza Confini e vi forniremo gli indirizzi delle strutture di zona.

Come arrivare

Con aereo
Dall'aeroporto di Torino Caselle suggeriamo di noleggiare un'auto, seguire la tangenziale verso Torino, e da qui prendere l'autostrada A4 in direzione Milano.
Dall'aeroporto di Milano Malpensa suggeriamo di noleggiare un'auto, seguire la bretella verso Marcallo Mesero, e da qui prendere l'autostrada A4 in direzione Torino.

Con treno
La linea regionale Chivasso-Alessandria prevede fermate a Crescentino.
La linea regionale sostitutiva Chivasso-Asti prevede fermate a Cavagnolo.
In entrambi i casi è "quasi" indispensabile un passaggio in auto per raggiungere Verrua Savoia.

Con auto
La Fortezza di Verrua Savoia dista 45 minuti da Torino e da Asti, 1 ora da Milano e Alessandria, 75 minuti da Aosta e Cuneo.
Da Torino prendere l'autostrada A4, uscita suggerita Chivasso Est. Seguire quindi per Casale Monferrato, e all'altezza di Crescentino attraversare il ponte sul Po in direzione Verrua Savoia.
Da Asti seguire per Castell'Alfero, Montiglio, Brozolo, Cavagnolo, Verrua Savoia.
Da Alessandria prendere l'autostrada A26, uscita suggerita Casale Monferrato Sud. Seguire quindi per Ozzano, Mombello Monferrato, Gabiano Monferrato, Verrua Savoia.
Da Aosta prendere l'autostrada A5, la bretella per Santhià e quindi per Torino, uscita suggerita a Borgo d'Ale. Seguire quindi per Livorno Ferraris, Crescentino, Verrua Savoia.

Collegamento a Google Maps per calcolare il percorso.